L’Intelligenza Emotiva, ossia lo sviluppo di competenze socio-emotive è un elemento chiave e strategico per gestire il cambiamento organizzativo dovuto all’applicazione dello Smartworking .
La mancanza della gestione del cambiamento nei progetti innovativi porta al fallimento degli stessi , per questo il coinvolgimento e il potenziamento delle risorse con l’allenamento pratico possono in maniera mirata sviluppare le capacità emotive richieste da questo cambiamento.
Ottimismo, resilienza , trasformazione dell’ansia sono emozioni che ci permettono di gestire e vivere con serenità i cambiamenti imprevisti.
Se da un lato la maggiore autonomia e libertà previste da questa modalità di lavoro possono sicuramente essere percepite dallo smartworker come forze positive ed energizzanti, dall’altro lo smart worker deve “elaborare il lutto” della separazione fisica dall’organizzazione.
Il luogo fisico, gli uffici, le persone, persino i vincoli degli orari di lavoro sono veri e propri “contenitori emotivi” che svolgono spesso una funzione di rassicurazione.
Nasce ancora di più la necessità di avere manager “empatici” e “relazionali” per bilanciare la freddezza derivante dalla distanza e l’isolamento che tipicamente si trova a dover fronteggiare lo smart worker.
Non avendo a disposizione la “vicinanza fisica”, lo “smart” manager deve avere capacità di “prossimità”, intendendo con questo la capacità di gestire persone e sviluppare spirito di collaborazione nei team a distanza, di trasmettere una visione comune a persone che non si vedono e non si incontrano periodicamente, così come la capacità di cogliere esigenze dai segnali deboli e di farsi interprete di bisogni e aspirazioni delle proprie risorse con particolare sensibilità e calore relazionale, dando particolare valorizzazione alle interazioni umane e di persona, in un mondo così smart digitale e virtuale.
Le tecnologie ci devono aiutare in questo e non essere da ostacolo , organizzare una riunione on line e dedicare uno spazio iniziale al “caffe virtuale” ricrea la situazione fisica. L’utilizzo della videocamera ci permette di mantenere la vicinanza e di condividere uno spazio diverso dalla sala riunioni dell’ufficio. Svolgere l’attività lavorativa al di fuori dell’ufficio non è tempo perso e non dobbiamo vergognarci nel mostrare il luogo in cui stiamo svolgendo la nostra attività.
Oggi più che mai il lavoro da remoto e in modalità agile è una necessità
Insieme con il nostro partner per la formazione Aperiam abbiamo predisposto diversi percorsi di formazione che prevedono una serie di corsi online per rafforzare e affinare l’utilizzo di alcuni servizi a supporto dello smart working.
“Nessuna giornata in cui si è imparato qualcosa è andata persa”
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