La parola Smart ha tanti significati nella lingua madre, ma nasce principalmente per esprimere un solo concetto : Intelligenza
Nell’ambito aziendale possiamo applicarlo ascoltando nuovi spunti di cambiamento e rinnovandosi per rimanere competitivi e rispondere in modo veloce e flessibile alle richieste di clienti e dipendenti.
Questo concetto si applica ad imprese che hanno deciso di investire nel digitale rendendolo il fulcro della loro attività, tanto organizzativa quanto economica.
“Lo Smart Working è prima di tutto un modo nuovo di stare nell’organizzazione, non si concede, non si fa quando si è a casa. È un accordo, un modo più maturo di relazione tra organizzazione e lavoratori”, come sottolinea Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello smart working:
- Il lavoratore gestisce in modo diverso orari e spostamenti durante il giorno
- Diminuiscono gli spazi e le infrastrutture e, di conseguenza, si abbattono costi aziendali
- Ci sono rischi maggiori sull’esposizione dei dati, non più limitati alle intranet aziendali ma condivisi in luoghi virtuali facilmente hackerabili
Per entrare in questo nuovo sistema, l’azienda necessita di un’organizzazione basata sulla responsabilità e la gestione dei tempi e dei compiti e lo scopo dell’intera organizzazione è soltanto uno: raggiungere gli obiettivi prefissati e contribuire allo sviluppo dell’azienda.
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